Dal 27 Settembre 2016 al 28 Febbraio 2017, grazie all'associazione Uniamoci Onlus ho preso parte allo Sve in Spagna che, come detto, ha avuto una durata di cinque mesi. Questo è stato il mio secondo Sve, ma il primo con una durata cosi lunga. Mi trovavo in un piccolo paesino, denominato Numancia de la Sagra a 20 minuti dalla capitale. Amo molto la lingua spagnola e quando mi fu detto che sarei andato li, ne fui subito entusiasta. Al mio arrivo non avevo basi della lingua, ma col tempo sono riuscito ad apprendere con il solo ascolto. Il mio lavoro prevedeva la realizzazione di un programma di musica italiana tramite la radio locale, situata nel centro giovanile dove svolgevo il lavoro quotidiano. Con il passare dei giorni, mi resi conto che la mia attività non si sarebbe limitata solo alla radio: mi è stato chiesto inoltre, di affiancare un collega francese nella preparazione e svolgimento delle lezioni di inglese ai bambini e adolescenti del centro, queste venivano preparate nelle mattine di lunedì, martedì e mercoledì e si svolgevano nei rispettivi pomeriggi: i primi due giorni ai bambini dalle 16 alle 17 e il mercoledì alle 18 agli adolescenti (qualche mese dopo le lezioni le gestivo da solo): il resto dei pomeriggi, mi dedicavo alla gestione delle password degli utenti e all'aiuto individuale dei ragazzi nello svolgimento dei compiti d'inglese. Nei weekend, non essendoci tantissimi locali, la noia non tardava ad arrivare, ma per fortuna, durante la settimana, affittavo uno o più film in DVD che, tra le altre cose, mi aiutava moltissimo ad esercitarmi con la lingua. Nella settimana natalizia, ad 27 al 31 Dicembre, sono state organizzate attività ricreative per intrattenere i bambini nella prima parte della giornata dalle 9 alle 14. Ognuno dei volontari aveva un gruppetto di bambini da gestire nelle attività fino alla fine della mattinata. Tra le altre cose è stata organizzata la notte horror nella giornata di Halloween.
Ma lavoro a parte, ciò che mi porterò dentro di questa esperienza sono i rapporti che si sono creati con la gente del posto e la festa finale che mi è stata organizzata prima della partenza. Consiglio questa esperienza a chiunque voglia vivere un percorso di formazione, ma anche per creare importanti rapporti di amicizia.
Vincenzo Scalavino
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