Ecco il video reportage dello SVE realizzato dalla volontaria Giusy Arrigo, tra attività di volontariato, relazioni e cultura. Buona visione!
venerdì 31 marzo 2017
giovedì 30 marzo 2017
Il racconto degli ultimi mesi di SVE
Da qualche mese si è conclusa la mia esperienza in Spagna. Durante i 5 mesi trascorsi in Esquivias ho avuto l'opportunità di prendere parte a diverse attività, alcune citate già nel precedente articolo. Durante gli ultimi mesi mi hanno dato la possibilità di gestire un corso di informatica base. Ho conosciuto delle persone veramente fantastiche. Ci incontravamo 2 volte a settimana per 2 ore. Abbiamo iniziato proprio dalle basi e devo ammettere che hanno raggiunto un buon livello. Tuttora ci sentiamo tramite Whatsapp perché abbiamo creato un gruppo. Devo ammettere che mi manca la loro compagnia. Si era creato un bel gruppo. Spero un giorno di poterli riabbracciare. Altra attività svolta, sempre, durante i miei ultimi mesi è stata quella di aiutare alcune persone che avevano difficoltà con la lingua spagnola. Inizialmente ero titubante, però a me piace mettermi in gioco e devo ammettere che abbiamo fatto un bel lavoro. Anche con loro si era creato un bel rapporto confidenziale. Sono stati 5 mesi fantastici, dove ho avuto modo di confrontarmi con diverse persone ma soprattutto con me stessa. Riguardo la lingua spagnola ad oggi ho un bel B2. Spero molto presto di ritornarci. Consiglio vivamente ai giovani di fare questa esperienza, per diversi motivi, ma soprattutto per una crescita personale. Un ringraziamento particolare ad un'associazione speciale Uniamoci Onlus, alla mia famiglia che mi accompagna e mi sostiene sempre e un ringraziamento ad un'amica che per me è meglio di una sorella e che non finirò mai di ringraziare, Concetta Costa.
Volontaria SVE
Giusy Arrigo
mercoledì 29 marzo 2017
Il racconto dell'esperienza in radio: 5 mesi dopo...
I due volontari del progetto SVE Being Young in Europe sono rientrati a Palermo da circa un mese. Ascoltate la loro intervista durante la trasmissione di Radio Senza Barriere di Sabato scorso per scoprire cosa ne pensano dei loro 5 mesi in Spagna da volontari!
martedì 28 marzo 2017
Being Young in Europe attraverso una presentazione interattiva
Al termine del progetto è stata creata una presentazione interattiva che racconta il progetto attraverso i video e le interviste degli stessi partecipanti ed evidenzia i risultati raggiunti.
visualizza la presentazione
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mercoledì 8 marzo 2017
Sve: esperienza in Spagna
Dal 27 Settembre 2016 al 28 Febbraio 2017, grazie all'associazione Uniamoci Onlus ho preso parte allo Sve in Spagna che, come detto, ha avuto una durata di cinque mesi. Questo è stato il mio secondo Sve, ma il primo con una durata cosi lunga. Mi trovavo in un piccolo paesino, denominato Numancia de la Sagra a 20 minuti dalla capitale. Amo molto la lingua spagnola e quando mi fu detto che sarei andato li, ne fui subito entusiasta. Al mio arrivo non avevo basi della lingua, ma col tempo sono riuscito ad apprendere con il solo ascolto. Il mio lavoro prevedeva la realizzazione di un programma di musica italiana tramite la radio locale, situata nel centro giovanile dove svolgevo il lavoro quotidiano. Con il passare dei giorni, mi resi conto che la mia attività non si sarebbe limitata solo alla radio: mi è stato chiesto inoltre, di affiancare un collega francese nella preparazione e svolgimento delle lezioni di inglese ai bambini e adolescenti del centro, queste venivano preparate nelle mattine di lunedì, martedì e mercoledì e si svolgevano nei rispettivi pomeriggi: i primi due giorni ai bambini dalle 16 alle 17 e il mercoledì alle 18 agli adolescenti (qualche mese dopo le lezioni le gestivo da solo): il resto dei pomeriggi, mi dedicavo alla gestione delle password degli utenti e all'aiuto individuale dei ragazzi nello svolgimento dei compiti d'inglese. Nei weekend, non essendoci tantissimi locali, la noia non tardava ad arrivare, ma per fortuna, durante la settimana, affittavo uno o più film in DVD che, tra le altre cose, mi aiutava moltissimo ad esercitarmi con la lingua. Nella settimana natalizia, ad 27 al 31 Dicembre, sono state organizzate attività ricreative per intrattenere i bambini nella prima parte della giornata dalle 9 alle 14. Ognuno dei volontari aveva un gruppetto di bambini da gestire nelle attività fino alla fine della mattinata. Tra le altre cose è stata organizzata la notte horror nella giornata di Halloween.
Ma lavoro a parte, ciò che mi porterò dentro di questa esperienza sono i rapporti che si sono creati con la gente del posto e la festa finale che mi è stata organizzata prima della partenza. Consiglio questa esperienza a chiunque voglia vivere un percorso di formazione, ma anche per creare importanti rapporti di amicizia.
Vincenzo Scalavino
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